TRAILER #1

GO TO VIDEO

ANIMUS LOCI AND THE KENZO TOWERS - In the spring of the year 2000 I began to rehearse my band at the directional district of my city, locally known as the Kenzo's Towers - designed by architect Kenzo Tange in the 70's. At first I was attracted by the acoustic and the dreamy athmosphere of the location at night. The wide open space framed by minimal lines and the quality of resonance brought out the details of music and let it breathe. Years later I realized how much that place molded my music and inspired my personal concept of composition. Music is not an exclusively aural experience, our imagination is embedded by what we see and live, it's a total-body experience. In the middle of the area there’s a small round theatre, carved into the granite floor; I'm sure Kenzo viewed the site as a meeting point for daily life. Today the small arena is seldom used for public events but it was fundamental for my developement as an artist and eventually gave birth to this project: the ANIMUS LOCI. The physical structure acted as the wire between the ideas of two distant people in space and time. Thankyou Kenzo Tange for giving me the opportunity to be the genius loci of your work and make it sound!

ANIMUS LOCI E LE TORRI DI KENZO - Nella primavera del 2000 ho iniziato a provare con il mio gruppo presso il quartiere direzionale della mia città, noto con il nome di Torri di Kenzo - progettato dall'architetto Kenzo Tange negli anni '70. All'inizio ero attratto dall’acustica e dall'atmosfera surreale che il luogo aveva la notte. Lo spazio ampio incorniciato dalle linee minimali e la particolare risonanza portava in superficie i dettagli di musica e la faceva respirare. Anni dopo ho capito quanto quel luogo avesse contribuito a plasmare la mia musica e il mio concetto di composizione. La musica non è un'esperienza esclusivamente sonora, la nostra immaginazione è influenzate da quello che vediamo e viviamo, è un'esperienza fisica completa. Nel mezzo del complesso vi è un piccolo teatro circolare, scavato nella pavimento di granito; sono certo che Kenzo avesse progettato il luogo come punto di incontro per la vita quotidian. Oggi la piccola arena è raramente utilizzato per eventi pubblici, ma è stata fondamentale per la mia formazione come artista e ha dato vita a questo progetto: l'ANIMUS LOCI. La struttura materica ha agito come il filo tra le idee di due persone lontane nello spazio e nel tempo. Grazie Kenzo Tange per avermi dato l'opportunità di essere il genius loci del tuo lavoro farlo suonare!

Stefano Scippa Palleni © All Rights Reserved